Roma, 17 giu. (LaPresse)- Un pusher romano di 45 anni è stato arrestato dalla polizia, che lo ha incastrato – si apprende dalla questura di Roma – grazie al nuovo servizio ‘sms’ (‘squadra mai spaccio’) istituito dal ministero dell’Interno e in fase di sperimentazione nella città di Roma. Si tratta di un numero telefonico dedicato che consente a chiunque di far pervenire alla polizia segnalazioni di attività di spaccio fuori dalle scuole.
In questo caso è stata una dettagliata segnalazione a mettere sulle tracce del presunto spacciatore gli agenti della squadra giudiziaria del commissariato di San Basilio. Organizzato un servizio di appostamento e pedinamento, i poliziotti hanno scoperto che l’uomo, per i suoi spostamenti, usava uno scooter e che era solito avvicinarsi ad una recinzione tra via San Benedetto del Tronto e via Chiaravalle dove, tra la folta vegetazione, aveva nascosto un contenitore, poi rivelatosi essere il nascondiglio della droga da spacciare, e da dove, volta per volta, prelevava la dose da vendere mettendola sotto la lingua.
In questo modo, sarebbe potuto anche sfuggire ad un eventuale controllo delle forze dell’ordine, semplicemente ingerendo la bustina. Sfortunatamente per lui, però, questa volta le cose sono andate diversamente e cosi, dopo l’ennesima ricognizione, gli agenti hanno atteso che prelevasse la dose e poco dopo lo hanno fermato.
Vistosi scoperto, l’uomo – che abita nel quartiere di San Basilio – ha deglutito la dose ma è rimasto sorpreso quando gli investigatori, rovistando nella siepe, hanno preso il contenitore contenente ancora una decina di dosi di cocaina, e lo hanno mostrato al pusher. Sequestrata la sostanza, il 45enne è stato accompagnato in ufficio e al termine degli accertamenti arrestato. Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio l’accusa a suo carico.