Roma, 10 giu. (LaPresse) – “Mentre vi parlo, so che anche i nostri due fucilieri di Marina, Latorre e Girone, ascoltano le nostre parole, collegati via streaming da New Delhi. A loro, a voi tutti e al Paese, voglio dire il governo italiano avverte con chiarezza il peso psicologico, l’umana sofferenza dei nostri militari, da oltre due anni lontani dalle loro case”. Lo ha detto la ministra della Difesa Roberta Pinotti durante la Giornata della Marina militare italiana. “Stiamo facendo tutto ciò che è nelle possibilità di questo governo e del mio dicastero affinché la loro vicenda possa giungere ad una giusta conclusione, rispettosa del diritto internazionale e del buon nome di chi serve il nostro Paese”, ha aggiunto Pinotti.
A tal proposito, si conferma di primaria importanza la stretta integrazione con gli alleati. E’ stato rilevante, dunque, l’aperto sostegno dell’Europa e della Nato. Ma il nostro governo conferma il rifiuto della giurisdizione indiana. Lo ribadisco in questa sede: i nostri Marò erano in missione antipirateria, coperti dall’immunità funzionale e questo certifica l’alveo internazionale in cui deve essere inquadrata la vicenda”, ha concluso Pinotti.