Roma, 7 giu. (LaPresse) – Nel pomeriggio di ieri personale della squadra mobile di Roma e del commissariato Primavalle ha eseguito un fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di Manolo Zioni, di anni 26, pluripregiudicato per rapina, armi, rissa, lesioni e stupefacenti, in ritenuto responsabile del tentato omicidio perpetrato nei confronti di Gianluca Alleva, di anni 35, anche lui pregiudicato per i reati di rapina e ricettazione.
Nella notte tra il 24 e il 25 maggio scorso Alleva era stato raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco alle gambe e alla mano sotto casa in via Cogoleto, zona Primavalle, a Roma, per poi essere ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico Gemelli. Le indagini, ostacolate dalla reticenza della vittima e dalla particolare rete di omertà che contraddistingue il contesto nel quale gravitano i protagonisti di questa vicenda, hanno consentito comunque di individuare precise responsabilità nei confronti di Zioni.
Le motivazioni che avrebbero indotto Zioni a perpetrare il tentato omicidio vanno ricondotte a contrasti nati di recente tra i due e non si può escludere che possano essere riconducibili a vicende economiche relative a traffico di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri Zioni, che dopo aver commesso il reato in argomento si era rifugiato momentaneamente in Spagna da dove aveva fatto ritorno soltanto pochi giorni fa, è stato rintracciato all’interno di un bar del quartiere.