Torino, 5 giu. (La Presse) – “Erri De Luca va processato perchè alle sue parole, che istigavano al sabotaggio, sono seguiti fatti concreti e violenti in Val di Susa”. Così i sostituti procuratori Andrea Padalino e Antonio Rinaudo hanno chiesto che lo scrittore Erri De Luca venga processato in sede dibattimentale per istigazione a delinquere finalizzata al danneggiamento. Oggi si è svolta l’udienza preliminare davanti al gup Roberto Ruscello, che ha rinviato la decisione al nove giugno. L’inchiesta della procura era nata dopo che nei primi giorni del settembre 2013 De Luca aveva rilasciato un’intervista all’Huffington post dicendo: “La Tav va sabotata. Ecco perché le cesoie servivano. Sono utili a tagliare le reti. Nessun terrorismo. I sabotaggi sono necessari per far comprendere che la Tav è un’opera nociva e inutile”.