Milano, 14 mag. (LaPresse) – L’imprenditore vicentino Enrico Maltauro, sentito per quasi 9 ore dal pm Claudio Gittardi, da quanto si è saputo, ha confermato l’esistenza di una “cupola” che cercava di mettere le mani sugli appalti in Lombardia. Il verbale dell’interrogatorio di Maltauro, arrestato giovedì scorso con altre 6 persone, è stato secretato perché, come viene spiegato in ambienti giudiziari, ora si dovranno cercare i riscontri con gli altri indagati di quanto ha rivelato circa il meccanismo utilizzato da Primo Greganti, Gianstefano Frigerio e gli altri membri della presunta associazione a delinquere per chiedere mazzette in cambio di appalti. Da quanto è trapelato, tuttavia, Maltauro non avrebbe fatto nomi di altri imprenditori contattati dalla “cupola” o di politici coinvolti.