Torino, 10 mag. (La Presse) – Oltre settemila No Tav hanno partecipato al corteo di solidarietà che è stato organizzato a Torino per i quattro No Tav arrestati lo scorso nove dicembre. Nonostante il pre-allarme tutto si è svolto pacificamente. I no Tav si sono radunati in piazza Castello. “E’ stata una manifestazione pacifica e colorata – ha detto dal palco Alberto Perino – nonostante le provocazioni muscolose della polizia. Non si è mai vista una manifestazione così grande in nome della liberta di indagati”. Lele Rizzo, leader di Askatasuna, centro sociale torinese, ha aggiunto: “Se decidiamo che una manifestazione sarà pacifica lo sarà, se invece un assalto, sarà un assalto. Grazie a tutti ma ora serve uno sforzo in più”.
Presenti i comitati della Valle di Susa, i centri sociali, Rifondazione comunista, i Cub, i Cobas, associazioni ambientaliste come Pronatura, i cattolici della Valle. Da Milano è in arrivo un treno con cento anarchici. Lo slogan di apertura recitava: “Siamo tutti colpevoli di resistere, libertà per i No Tav”. Tra gli altri striscioni campeggiava un’enorme scritta colorata “No Tav” e “Terrorista è chi sfrutta bombarda e opprime”. Molti gli slogan scanditi tra cui “Tutti liberi”, rivolti ai quattro No Tav arrestati lo scorso 9 dicembre e accusati di terrorismo. Presenti anche lo scrittore Erri De Luca, il professore Marco Revelli e Giulietto Chiesa.