Maltempo, 200 volontari a Senigallia. Nel pomeriggio attesi Renzi e Gabrielli

Ancona, 4 mag. (LaPresse) – A Senigallia, in provincia di Ancona, i livelli del fiume Misa sono tornati normali e tutte le strade ora sono percorribili, dopo che ieri la Marche sono state flagellate da una forte ondata di maltempo. Oltre 200 sono i volontari della protezione civile locale che sono operativi sul territorio per gestire l’emergenza. Sul profilo Twitter ufficiale del comune di Senigallia, vengono dati aggiornamenti in tempo reale, interrotti soltanto nella notte per un black out dell’energia elettrica.

Nel primo pomeriggio il premier Matteo Renzi e il capo della protezione Civile Franco Gabrielli saranno sul luogo dell’alluvione. Secondo quanto si apprende dovrebbe prima essere effettuato un sorvolo aereo della zona alluvionata, e poi i due dovrebbero arrivare a Senigallia in auto.

Questa mattina si è tenuta una riunione operativa di Regione, protezione civile, volontari e forze armate per poter fronteggiare il post emergenza. Intanto Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche, ha affettuato un nuovo sopralluogo a Senigallia e al Centro operativo comunale che gestisce il coordinamento dell’emergenza.

Sempre su Twitter il Comune di Senigallia invita i cittadini a limitare l’uso dei telefoni cellulari e delle linee telefoniche per lasciare le linee libere per le operazioni di soccorso dopo la forte ondata di maltempo che si è abbattuta ieri sulle Marche. Il Comune invita inoltra a limitare l’uso dell’auto per lasciare le strade libere ai mezzi di soccorso. Ieri sera inoltre tutte le scuole sono state sgomberate e restaranno chiuse domani e martedì.