Reggio Emilia, 25 apr. (LaPresse) – Dopo il maxi sequestro di 3 tonnellate di metanfetamine operato lo scorso mese di gennaio nella provincia del Guandong (Repubblica Popolare Cinese) la malavita cinese invade il mercato italiano delle droghe sintetiche. A scoprirlo i carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia che, in un appartamento della China Town della zona Stazione cittadina, hanno localizzato la base dello spaccio di sostanze stupefacenti sintetiche arrestando per la prima volta un pusher cinese a cui gli stessi carabinieri hanno sequestrato varie dosi di Ice.
In manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il 32enne cinese, domiciliato a Reggio Emilia. All’uomo sono stati sequestrati una ventina di grammi di Ice già suddivisi in varie dosi ed un bilancino elettronico di precisione. L’esito dell’attività conferma le ipotesi investigative che vedrebbero la malavita cinese sbarcare nel mercato delle droghe sintetiche destinate ai giovani.