Milano, 9 apr. (LaPresse) – “Oggi, dopo 7 anni, è il giorno della verità”. Lo ha detto Rita Poggi, mamma di Chiara uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco, entrando in Tribunale a Milano dove oggi prenderà il via il processo di appello ‘bis’ sul l’omicidio della figlia. Dopo che la Cassazione ha annullato la prima sentenza d’appello per mancanza di “completezza” nella valutazione del quadro probatorio, il processo ripartita davanti ai giudici della terza Corre d’Assise e d’Appello. “Sono speranzosa e ho fiducia”, ha aggiunto la mamma di Chiara. “Come ho sempre detto – ha aggiunto – non cerco un colpevole ma il colpevole”. Rita Poggi non crede che Alberto Stasi, che è arrivato in aula molto prima del processo ed è entrato subito in aula senza parlare con i giornalisti, dica tutta la verità perché, spiega, “è scritto anche nelle carte processuali”. Oggi i genitori di Chiara incroceranno di nuovo lo sguardo con lui in aula. “Sono emozionata”, su limita a dire la mamma della ragazza. “Oggi è una giornata difficile”, l’unico commento del papà Giuseppe.