‘Ndrangheta, 11 esponenti della cosca Patania fermati tra Calabria e Lombardia

Vibo Valentia, 27 mar. (LaPresse) – Undici esponenti della cosca di ‘ndrangheta ‘Patania’ di Stefanaconi (Vibo Valentia) sono stati fermati nella provincia di Vibo Valentia. I sodali sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, danneggiamento, porto, detenzione e cessione di armi da sparo e da guerra, possesso di segni distintivi contraffatti e favoreggiamento personale, commessi in concorso e con l’aggravante di cui all’art. 7 della legge 203/91.

Si tratta di Bruno Patania, nato a Vibo Valentia l’11.01.1975, residente a Stefanaconi; Alessandro Bartalotta, nato a Vibo Valentia il 12.02.1991, residente a Stefanaconi; Antonio Sposato, nato a Catanzaro il 23.09.1976, residente a Stefanaconi; Sebastiano Cannizzaro, nato a Filandari il 15.11.1955, residente a Sant’Onofrio; Iliya Krastev, nato in Bulgaria il 09.04.1981, domiciliato in Stefanaconi; Maria Consiglia Lo Preiato, nata a Vibo Valentia il 09.01.1983, residente a Stefanaconi; Caterina Caglioti, nata a Vibo Valentia il 06.01.1982, residente a Stefanaconi; Alex Loielo, nato a Soriano Calabro il 02.05.1993, residente in Gerocarne; De Pace Natale Michele, nato a Gerocarne il 25.12.1952, residente lì e domiciliato in Rozzano; Toni Mazzeo, nato a Vibo Valentia il 15.10.1976, residente in Carugo; Riccardo Cellura, nato a Cantù il 15.12.1982, e lì residente.

L’operazione si è svolta in diverse località della provincia di Vibo Valentia e a Rozzano (Milano), Cantù (Como) e Carugo (Como). Hanno svolto le attività i carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia, con il supporto di quelli territorialmente competenti e dello squadrone eliportato cacciatori ‘Calabria’. I militari hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto (proc. pen. n. 3682/13 r.g.) emesso dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Catanzaro.