Grosseto, 11 mar. (LaPresse) – “Un uomo non può scomparire così. Avrà un’identità, una carta di credito, da qualche parte sarà. Il timoniere Jacob Rusli Bin può aiutarci anche lui a cercare la verità”. Lo ha detto l’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, lasciando l’udienda del processo a Grosseto per il naufragio della Costa Concordia. Durante l’udienza, infatti, è emersa la difficoltà a rintracciare il timoniere indonesiano della nave, che non è mai stato presente in tribunale. Secondo la difesa di Schettino, Jacob Rusli Bin non avrebbe capito gli ordini che Schettino gli dette nella manovra di emergenza prima di impattare gli scogli del Giglio. Sulla possibilità che il timoniere arrivi in aula le prossime volte, Schettino ha commentato: “Ci auguriamo tutti che accada e che possa dare il suo contributo ad accertare la verità”.