Milano, 4 mar. (LaPresse) – Totò Riina, che è rinchiuso nel carcere di Opera (Milano) in regime di 41 bis, questo pomeriggio ha avuto un malore, probabilmente legato ai problemi cardiaci di cui soffre da tempo, ed è stato ricoverato all’ospedale San Paolo del capoluogo lombardo. Da quanto si è saputo, l’ambulanza è arrivata in carcere intorno alle 17.30. Riina, 83 anni non sarebbe grave, anche se dai primi accertamenti potrebbe aver avuto un infarto.
Il boss mafioso era stato già ricoverato in passato diverse volte all’ospedale San Paolo per alcuni controlli diagnostici. L’ex numero uno di Cosa Nostra, arrestato nel 1993, è rinchiuso dal dicembre 2003 nella casa di reclusione in regime di 41 bis e deve scontare una dozzina di ergastoli.
Riina, spiega il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, è stato ricoverato “tempestivamente” dopo aver accusato i primi sintomi di malore. Vista la sua condizione di cardiopatico è stato deciso il trasferimento in ospedale per gli accertamenti del caso, sottolinea il Dap, spiegando che non si sa con certezza se si è trattato di un inizio di infarto o di una forte indigestione. Difficile prevedere quando il boss potrà rientrare in carcere. Intanto, assicura il Dap, sono state prese “misure di sicurezza adeguate al calibro del personaggio, in collaborazione con le altre forze dell’ordine”.