Napoli, 28 feb. (LaPresse) – La polizia di Stato ha salvato a Napoli una donna di 36 anni che da almeno 8 anni era segregata in un appartamento dalla madre. La donna è stata trovata dai poliziotti del commissariato Arenella nel tardo pomeriggio di oggi in un appartamento di uno stabile in via Luigi Caldieri. La casa è di proprietà della madre, 69enne napoletana, ma la donna non vi abitava. La giovane, in evidente stato di malnutrizione e deficit psico-fisico, è stata portata in ospedale dai poliziotti per ricevere cure. La madre è stata arrestata per i reati di sequestro di persona aggravato e continuato, lesione personali e maltrattamenti in famiglia. All’arrivo dei poliziotti, la porta era chiusa dall’esterno e sul pianerottolo si percepiva un cattivo odore. Gli agenti, coadiuvati dai vigili del fuoco, hanno aperto l’appartamento. All’interno cumuli di spazzatura in tutta la casa e in terra dietro un divano una giovane donna rannicchiata e semi nuda che cercava di riscaldarsi utilizzando un asciugacapelli. Le tapparelle di tutte le finestre erano tirate giù e bloccate con dei fermi. Gli agenti hanno rintracciato la madre presso un altro familiare della stessa. La donna è stata trovata in possesso delle chiavi dell’appartamento e del tesserino sanitario della figlia. I poliziotti hanno accertato che la madre si recava nell’appartamento una-due volte alla settimana lasciando sul pavimento delle buste della spesa per poi andar via immediatamente chiudendo la porta a chiave. La donna è stata arrestata e condotta al carcere di Pozzuoli. I poliziotti hanno denunciato in stato di libertà anche altre tre persone per il reato di favoreggiamento.