Città del Vaticano (Vaticano), 20 feb. (LaPresse) – “La famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata, e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell’umanità. Ci viene chiesto di mettere in evidenza il luminoso piano di Dio sulla famiglia e aiutare i coniugi a viverlo con gioia nella loro esistenza, accompagnandoli in tante difficoltà”. Sono le parole pronunciate da Papa Francesco in occasione del Concistoro straordinario che ha visto riunito il Collegio Cardinalizio con il Santo Padre, per riflettere in particolare sul tema della famiglia. I lavori del Concistoro Straordinari, ai quali prendono parte anche coloro che saranno creati cardinali nel Concistoro Ordinario pubblico di sabato prossimo, sono articolati in due giorni, oggi e domani, con sessioni dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19. “In questi giorni – ha detto – rifletteremo in particolare sulla famiglia, che è la cellula fondamentale della società umana. Fin dal principio il Creatore ha posto la sua benedizione sull’uomo e sulla donna affinché fossero fecondi e si moltiplicassero sulla terra; e così la famiglia rappresenta nel mondo come il riflesso di Dio, Uno e Trino”.
Questa mattina, dopo la recita dell’Ora Terza e l’indirizzo di saluto del Cardinale Decano Angelo Sodano e prima della relazione introduttiva del Cardinale Walter Kasper, il Papa ha specificato che “la nostra riflessione avrà sempre presente la bellezza della famiglia e del matrimonio, la grandezza di questa realtà umana così semplice e insieme così ricca, fatta di gioie e speranze, di fatiche e sofferenze, come tutta la vita. Cercheremo di approfondire la teologia della famiglia e la pastorale che dobbiamo attuare nelle condizioni attuali. Facciamolo con profondità e senza cadere nella casistica, perché farebbe inevitabilmente abbassare il livello del nostro lavoro”.