Torino, 25 gen. (LaPresse) – Nuovo fermo nelle indagini sul triplice omicidio di Caselle, nel torinese. I carabinieri del Nucleo investigativo di Torino, sotto la direzione della procura della Repubblica, hanno fermato nella notte Dorotea De Pippo, 52 anni, ex domestica della famiglia Allione ed ex convivente di Giorgio Palmieri, il 55enne arrestato il 7 gennaio scorso. Nei confronti della donna sono stati acquisiti “gravi e convergenti elementi di responsabilità” per il coinvolgimento nel triplice omicidio.
IL TRIPLICE OMICIDIO. Il triplice delitto era avvenuto il 3 gennaio. Secondo la ricostruzione fatta dai militari Palmieri era entrato a casa della famiglia Allione prima di cena per chiedere dei soldi. Ad aprirgli la porta era stata Mariangela Greggio, una delle tre vittime insieme al marito Claudio e alla nonna Emilia Campo Dall’Orto. Il 55enne aveva colpito i tre con un coltello dopo aver fallito nell’intento di accaparrarsi una somma di denaro.
IL RUOLO DELL’EX COLF. Secondo gli investigatori l’ex colf degli Allione era in casa al momento del delitto. Non è stata ancora accertata la diretta partecipazione della donna nella commissione materiale dell’omicidio, ma è emerso il suo coinvolgimento nella fase di premeditazione dell’esecuzione del delitto. Nella sua confessione Palmieri inizialmente aveva negato il coinvolgimento dell’ex convivente.
I TABULATI TELEFONICI. Determinante per accertare le responsabilità della donna è stata l’analisi dei tabulati telefonici e dei movimenti delle carte di credito delle vittime, usate da Palmieri e De Pippo dopo l’omicidio. Le spese effettuate in 24 ore sono state di 3750 euro per beni non di prima necessità, fra cui abiti.