Città del Vaticano, 5 gen. (LaPresse) – “Nelle scorse settimane mi sono arrivati da ogni parte del mondo tanti messaggi di auguri per il Santo Natale e per l’Anno Nuovo. E’ impossibile rispondere a tutti.Perciò desidero ringraziare di cuore i bambini, prima di tutto i bambini, che mi mandano i disegni. Ma sono belli davvero, eh! I bambini fanno bei disegni, belli belli belli”. Così Papa Francesco dopo aver recitato l’Angelus in piazza San Pietro. Tra i saluti, si è rivolto anche all’Associazione italiana maestri cattolici, dicendo: vi incoraggio nel vostro lavoro educativo, è molto importante”. Proprio ieri il Pontefice si era soffermato sulla questione, spiegando che i figli delle persone separate o omosessuali rappresentano una “sfida educativa inedita” per la Chiesa, spiegando che le nuove situazioni “pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere”.
Il Papa ha poi annunciato un viaggio in Terra Santa: “Nel clima di gioia, tipico di questo tempo natalizio – ha detto – desidero annunciare che dal 24 al 26 maggio prossimo, a Dio piacendo, compirò un pellegrinaggio in Terra Santa”. “Scopo principale – ha spiegato – è commemorare lo storico incontro tra il Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora, che avvenne esattamente il 5 gennaio, come oggi, di 50 anni fa. Le tappe saranno tre: Amman, Betlemme e Gerusalemme. Presso il Santo Sepolcro celebreremo un Incontro Ecumenico con tutti i rappresentanti delle Chiese cristiane di Gerusalemme, insieme al Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli. Fin da ora vi domando di pregare per questo pellegrinaggio”.