Milano, 16 dic. (LaPresse) – Blitz al Pirellone al termine della manifestazione organizzata dagli studenti milanesi per il diritto allo studio. Gli studenti, che in segno di protesta avevano riempito la fontana di piazza Castello con del liquido rosso, dopo aver sfilato per le vie del centro di Milano sono arrivati davanti al Pirellone, in piazza Duca d’Aosta. A quel punto è partito un lancio di uova e bottiglie piene di vernice verso il cordone di poliziotti e carabinieri che proteggevano la sede del Consiglio Regionale della Lombardia e gli studenti hanno provato a forzare il blocco, protetti dai libri-scudo in gommapiuma.
Gli agenti li hanno respinti con due cariche di alleggerimento.
Gli studenti a quel punto sono tornati indietro, in via Vittor Pisani, e dirigendosi verso Porta Venezia e bloccando il traffico. Qui, in circa 300, hanno gridato slogan contro Maroni e improvvisato un sit in che ha paralizzato il traffico, già molto intenso a causa dello sciopero dei mezzi pubblici.
Nel frattempo quattro studenti e due insegnanti, già all’interno del Pirellone, hanno interrotto i lavori del Consiglio regionale urlando dalla tribuna del pubblico all’indirizzo dei consiglieri slogan e hanno chiesto di non tagliare i fondi alla scuola pubblica. La seduta è stata sospesa. I consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno lasciato i banchi del Pirellone in segno di solidarietà. Dopo gli scontri tre agenti sono stati medicati in ospedale e sei ragazzi hanno riportato contusioni.
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161336 Dic 2013