Torino, 9 dic. (La Presse) – Con blocchi e falò sono iniziati a Torino i movimenti di protesta dei forconi. Piazza Derna e piazza Pitagora sono bloccate dalle prime ore del mattino. Un momento di tensione si è verificato quando un Tir proveniente da via Botticelli ha cercato di forzare il blocco dei manifestanti per immettersi nella piazza. Qualcuno ha preso a pugni il mezzo, che è riuscito ad avanzare grazie alle notevoli dimensioni. Sul posto è presente anche la digos. In piazza Castello intanto almeno 300 persone si sono già radunate: in quel punto si riuniranno gli ambulanti.
Nella notte ai mercati generali di Grugliasco fuori dalla sede sono state date a fuoco alcune masserizie e un gruppo di manifestanti ha tentato di impedire l’ingresso e l’uscita dei tir carichi di frutta e verdura. Anche in corso Grosseto è andata a fuoco una bancarella. Sono intervenuti i vigili del fuoco.
Presidio nella notte anche a Orbassano, nel torinese, di fronte al Caat (Centro agroalimentare Torino). Due persone sono state fermate mentre stavano cercavano di sgonfiare i pneumatici di un’auto di servizio della polizia con un cacciavite. Si tratta di un 35enne di Ivrea e di un 55enne di Pianezza, denunciati per danneggiamento.
Disagi anche nel catanese: una decina di manifestanti ha trascorso la notte al casello di San Gregorio, in provincia di Catania, sull’autostrada A18 Messina-Catania, bloccando il traffico.