Forconi, manifestazioni in tutta Italia. Guerriglia a Torino

Torino, 9 dic. (La Presse) – Il movimento dei forconi è sceso in piazza in tutta Italia al grido ‘L’Italia si ferma’. Tensioni a Torino, dove un carabiniere è stato ferito e due manifestanti sono stati fermati. Manifestazioni anche a Roma, Milano, Catania e Palermo.

TORINO. Nel capoluogo piemontese i dimostranti hanno manifestato di fronte alla sede di Equitalia in centro e occupato i binari nelle due principali stazioni della città, Porta Nuova e Porta Susa. Poi si sono recati davanti alla sede della Regione Piemonte, in piazza Castello. Tra loro moltissimi ultras della Juve, che hanno lanciato molotov, bottiglie e pietre contro l’ingresso dell’ente locale. I carabinieri hanno risposto tirando lacrimogeni, ed è scattata la guerriglia: i manifestanti, molti anche incappucciati, si sono posizionati anche nell’adiacente via Garibaldi e hanno continuato a lanciare molotov ma anche pietre, bottiglie e bastoni. Hanno completamente divelto un piccolo cantiere in piazza, allestito per il rifacimento della pavimentazione, lanciando le pietre e usando le recinzioni per le barricate. Almeno tre i punti di fuoco in piazza. Nuvole di fumo hanno sovrastato la piazza. Il gruppo più violento in mattinata ha anche aggredito un fotografo e ha poi abbassato a forza tutte le serrande dei negozi in via XX settembre.

La giornata era iniziata con blocchi e falò in piazza Derna e piazza Pitagora già nelle prime ore del mattino, dove il traffico è rimasto a lungo paralizzato. Nella notte ai mercati generali di Grugliasco sono state date alle fiamme alcune masserizie e un gruppo di manifestanti ha tentato di impedire l’ingresso e l’uscita dei tir carichi di frutta e verdura. Anche in corso Grosseto è andata a fuoco una bancarella. Sono intervenuti i vigili del fuoco. In piazza Derna intorno alle 8.30 si è vericato un momento di tensione quando un Tir proveniente da via Botticelli ha cercato di forzare il blocco dei manifestanti per immettersi nella piazza. Qualcuno ha preso a pugni il mezzo, che è riuscito ad avanzare grazie alle notevoli dimensioni.

I manifestanti hanno cantato l’inno d’Italia con il tricolore sulle spalle. In piazza è comparso anche il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, ex militante del Fuan, Maurizio Marrone. Tra i manifestanti ci sono alcuni ultrà sparsi ma gli organizzatori del movimento hanno chiesto loro di levarsi le sciarpe dal viso per non creare problemi.

MILANO. Equitalia è stata presa di mira anche a Milano. Un centinaio di manifestanti del comitato 9 dicembre si recato prima davanti alla sede dell’ente e poi davanti alla sede della Regione Lombardia.

ROMA. A Roma invece alcune centinaia di manifestanti sono scesi in strada a piazzale dei Partigiani, mentre altri si sono dati appuntamento in piazza Montecitorio con un tam tam convocato via Facebook. Alcuni si sono ritrovati anche di fronte alla sede del quotidiano La Repubblica, in via Cristoforo Colombo, accendendo quache fumogeno. La situazione, comunque, fa sapere la questura, è sotto controllo.

PALERMO. A Palermo invece stamane un gruppo è sceso in strada stamane in via Basile, facendo volantinaggio. La piccola dimostrazione, fa sapere la questura del capoluogo siciliano, si è conclusa rapidamente e senza tensioni. Una decina di manifestanti ha trascorso la notte al casello di San Gregorio, in provincia di Catania, sull’autostrada A18 Messina-Catania.