Cosenza, 2 dic. (LaPresse) – Un pescatore 30enne è morto questo pomeriggio a Corgiliano Calabro, in provincia di Cosenza, dopo essere caduto nell’acqua alla foce del fiume Crati. Un altro pescatore di 53 anni che era con lui è stato ricoverato all’ospedale di Rossano, ma è fuori pericolo. Sul posto è intervenuta una motovedetta della guardia costiera, su segnalazione della capitaneria di porto. I due uomini stavano pescando lungo il greto del fiume quando sono stati travolti dalla corrente e dalla forte risacca del mare, a causa del maltempo e delle forti piogge che hanno interessato la zona.
I mezzi intervenuti hanno raggiunto una zona di basso fondale, alla foce del fiume Crati, dove sono presenti forti correnti che trasportano detriti e materiali vari, provenienti dall’interno del fiume. Un militare della guardia di finanza si è tuffato in acqua per agevolare il recupero dei pescatori, uno dei quali era già in stato d’incoscienza. Giunti in breve tempo nel porto di Corigliano, i medici del 118 hanno constatato il decesso del trentenne. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari sta coordinando le attività di indagine.