Papa Francesco giovedì da Napolitano: attese variazioni su protocollo

Roma, 12 nov. (LaPresse) – La visita di Papa Francesco al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di giovedì prossimo sarà all’insegna della semplicità, notoriamente una caratteristica distintiva del Pontefice. Non si escludono però sorprese dell’ultima ora o cambi di programma organizzati, soprattutto per quanto riguarda l’arrivo di Bergoglio al Quirinale. Lo hanno annunciato, mantenendo il totale riserbo, nel corso del briefing per la stampa che si è tenuto oggi al Colle per la stampa. Benedetto XVI, hanno ricordato, arrivò scortato dai corazzieri a cavallo, che lo attesero a piazza Venezia. Per Francesco, hanno lasciato trapelare, ci sarà qualcosa di diverso.

Per quanto riguarda il protocollo, però, hanno tenuto a precisare sia l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi che il portavoce di Napolitano, Maurizio Caprara, sono previste variazioni sul tema, ma non rivoluzioni, senza abbassare il livello dei importanza dell’evento. Gli incontri tra presidente della Repubblica e Papa al Quirinale sono infatti una consuetudine che dura da decenni e seguono un protocollo consolidato.

Francesco arriverà al Colle e sarà accolto da Napolitano nel cortile d’onore del palazzo. Seguirà la visita alla cappella interna con la presentazione del Codice Purpureo di Rossano, Evangeliario greco miniato che contiene l’intero Vangelo di Matteo. A seguire ci si sposterà al salone delle feste per il discorso del capo dello Stato e del Pontefice. Saranno presenti i rappresentanti del governo, i presidenti delle Camere, i rappresentanti dei gruppi parlamentari e per la prima volta anche rappresentanti della società civile e della cultura perché Napolitano, secondo quanto spiegato all’incontro di oggi con la stampa, vuole dare al Pontefice l’idea di una Italia fatta non solo di istituzioni, dove la solidarietà è un fatto tangibile.

In tutto la visita durerà due ore e prevede anche dei colloqui a due tra Napolitano e Bergoglio e tra Enrico Letta e i rappresentanti della Santa sede. Non è ancora noto se il premier incontrerà il nuovo sottosegretario di Stato vaticano monsignor Pietro Parolin. Nessuna scaletta di argomenti è stata preparata per il colloquio tra il presidente e il Papa, ma sicuramente saranno toccati, spiegano, temi cari a due capi di Stato, come immigrazione e integrazione, la crisi economica e gli effetti sulla società. Temi su cui Napolitano e il Papa sono molto in sintonia. La visita di Papa Francesco si concluderà con il saluto ai figli del personale del Quirinale.