Caserta,2 arresti per roghi di rifiuti tossici in Terra dei Fuochi

Caserta, 1 nov. (LaPresse) – Nell’ambito di un’ indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli-Nord, i carabinieri di Casal di Principe hanno denunciato 13 persone per sversamento illecito di rifiuti, mentre altre 2 persone sono state arrestate in flagranza di reato per incendio di rifiuti, nella cosiddetta Terra dei Fuochi, fra le province di Napoli e Caserta. L’indagine, nel corso della quale sono state utilizzate telecamere investigative nascoste che riprendevano un sito nel comune di Casal di Principe interessato dal fenomeno dello sversamento illecito dei rifiuti e dai cosiddetti roghi tossici, ha permesso di individuare i 13 denunciati. Tra di loro ci sono operai del settore edile che sversavano materiale di risulta, elettrotecnici che scaricavano sul sito apparati elettronici non funzionanti, operai che esercitavano abusivamente la raccolta dei rifiuti presso esercizi di ristorazione, ma anche due donne, madri di famiglia, che abbandonavano per strada rifiuti solidi urbani; le varie posizioni verranno vagliate al fine di distinguere gli illeciti penali da quelli amministrativi.

Infine, lo scorso 25 ottobre i carabinieri hanno arrestato due cittadini algerini, bloccati proprio mentre alimentavano un rogo tossico appiccato sui rifiuti sversati, a poche decine di metri dal centro abitato, gli arrestati, venivano trovati in possesso di uno zaino contenente accendini e materiale infiammabile, il tutto sottoposto a sequestro. L’area interessata dagli sversamenti e dal rogo tossico, dove sono presenti diversi rifiuti speciali, è stata oggetto di un sopralluogo eseguito dai tecnici dell’Arpa e dell’Asl; la Commissione prefettizia del comune di Casal di Principe è stata interessata per la bonifica del sito.