Perugia, 15 ott. (LaPresse) – Un ragazzo italiano di 28 anni, residente a San Giustino, ha ucciso la sua ex fidanzata e poi si è suicidato. La tragedia si è consumata in un appartamento alla periferia del paese umbro di San Giustino. Poco dopo la mezzanotte alcuni amici del giovane, allarmati da alcuni messaggi ricevuti sul cellulare, e temendo un gesto estremo, hanno contattato i carabinieri della compagnia Città di Castello. Presso l’abitazione è stata rinvenuta una lettera d’addio nella quale si faceva riferimento alla fine della relazione sentimentale con la fidanzata, di due anni più giovane. Carabinieri, amici e parenti si sono messi alla sua ricerca individuando poco dopo l’autovettura a lui in uso nei pressi dell’abitazione della ragazza. Dopo aver suonato il campanello senza ottenere risposta, i militari hanno forzato una finestra e sono entrati in casa, rinvenendo il corpo oramai senza vita della 26enne. A poca distanza vi era anche l’uomo, ancora in vita, che presentava una ferita d’arma da fuoco alla testa. Immediatamente soccorso da personale del 118, il giovane è però deceduto durante il trasporto in ospedale. Sul luogo della tragedia è stata rinvenuta e sequestrata una pistola semiautomatica che è risultata regolarmente denunciata dal 28enne. Sul posto sono intervenuti i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Perugia, per l’effettuazione dei rilievi, ed il medico legale. Dalle prime indagini effettuate dai carabinieri della Stazione San Giustino e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Città di Castello, coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia, è emerso che il legame sentimentale tra i due giovani si era interrotto da alcuni mesi per volontà della ragazza. Nessuna denuncia risulta essere stata sporta dalla donna nei confronti dell’ex fidanzato. Le salme sono state poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’effettuazione dell’esame autoptico.