Priebke, Pacifici: La salma sia portata a Berlino

Roma, 14 ott. (LaPresse) – “I funerali a Roma sono impensabili proprio perché luogo della strage. È come chiedere ai cittadini di Marzabotto il consenso a seppellire lì l’autore dell’eccidio”. Così, Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica romana, stamani in diretta su Radio Città Futura.

“Non è giusto nemmeno che sia seppellito in Italia perché è nazione nata sulle ceneri del fascismo – prosegue -. Che se ne torni in Germania e nel suo luogo di nascita, ovvero Berlino”. Poi ha lanciato un appello: “L’Italia diventi il quindicesimo Paese dove introdurre il reato di cybercrime, attraverso il quale si diffonde l’odio nei confronti degli altri, l’antisemitismo, si fa apologia del nazismo e del fascismo e che venga adottato contestualmente il reato di negazionismo”.