Papa: Antisemitismo sia bandito dal cuore di tutti

Roma, 11 ott. (LaPresse) – “L’antisemitismo sia bandito dal cuore e dalla vita di ogni uomo e di ogni donna”. Lo ha esclamato Papa Francesco questa mattina, nel ricevere in udienza in Vaticano una delegazione della Comunità ebraica di Roma, guidata dal rabbino capo, Riccardo Di Segni. “Sarà anche l’occasione – ha aggiunto Bergoglio, secondo quanto riportato da Radio Vaticana – per mantenere sempre vigile la nostra attenzione affinché non riprendano vita, sotto nessun pretesto, forme di intolleranza e di antisemitismo, a Roma e nel resto del mondo. Lo ho detto alcune volte e mi piace ripeterlo adesso. E’ una contraddizione che un cristiano sia antisemita: le sue radici sono ebree. Un cristiano non può essere antisemita”. Papa Francesco si è soffermato anche sulla storia del rapporto tra cattolici ed ebrei a Roma, per decifrarne il presente e il futuro. Sono quasi duemila anni, ricorda, in cui non sono mancati “incomprensioni” e anche “autentiche ingiustizie”. Ma aggiunge: “E’ una storia, però, che, con l’aiuto di Dio, ha conosciuto ormai da molti decenni lo sviluppo di rapporti amichevoli e fraterni. A questo cambiamento di mentalità ha certamente contribuito, per parte cattolica, la riflessione del Concilio Vaticano II, ma un apporto non minore è venuto dalla vita e dall’azione, da ambo le parti, di uomini saggi e generosi, capaci di riconoscere la chiamata del Signore e di incamminarsi con coraggio su sentieri nuovi di incontro e di dialogo”.

“Spero di contribuire qui a Roma – conclude il Papa – a questa vicinanza e amicizia, così come ho avuto la grazia, perché è stata una grazia, di fare con la comunità ebraica di Buenos Aires. Tra le molte cose che ci possono accomunare, vi è la testimonianza alla verità delle dieci parole, al Decalogo, come solido fondamento e sorgente di vita anche per la nostra società, così disorientata da un pluralismo estremo delle scelte e degli orientamenti, e segnata da un relativismo che porta a non avere più punti di riferimento solidi e sicuri”.