Roma, 3 ott. (LaPresse) – “Da circa un’ora non si recuperano altri corpi. Dopo le 14 allargheremo lo spettro del nostro intervento anche oltre le 4 miglia per andare a cercare cadaveri che fossero stati trasportati dalla corrente. Le ricerche sono parecchio complesse perchè qui i fondali sono molto profondi. Il bilancio delle vittime è drammatico, ci sono anche tre bambini e due donne incinte”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, dalla Sala operativa del Dipartimento di vigili del fuoco a Roma in merito al naufragio di oggi a Lampedusa.
Alfano ha annunciato le prossime mosse verso l’Europa dopo l’ennesima tragedia del mare che coinvolge migranti. “Ho un appuntamento telefonico con il presidente della commissione europea Barroso fra un paio d’ore e gli faremo sentire nostra voce alta e forte, perché bisogna lavorare al di là delle acqua territoriali” nazionali, ha annunciato il vicepremier che ha sottolineato “questo è “un dramma non italiano ma europeo”. “Su 25 mila sbarcati 16 mila li abbiamo soccorsi noi. L’Europa deve diventare protagonista o non si può dire Europa solidale”, ha sottolineato.
“I sommozzatori stanno cercando corpi incagliati sotto lo scafo”. Stiamo attrezzando i sacchi mortuari – ha aggiunto Alfano – e le bare per garantire un’efficienza totale, anche con l’umana pietas che uno stato democratico come l’Italia può assicurare” di fronte a una tragedia come quella di oggi a Lampedusa. “La rotta” del barcone di migranti naufragato al largo di Lampedusa “era” partita “dalla Libia, a bordo c’erano soprattutto eritrei e somali, partiti da Misuraca”, ha aggiunto Alfano.