Città del Vaticano, 3 ott. (LaPresse) – Sarà una giornata intensa quella che vivrà Papa Francesco domani ad Assisi per la celebrazione della festa del patrono d’Italia. La visita, che sarà scandita anche con il peso nel cuore dell’immane tragedia di Lampedusa, infatti, inizierà intorno alle 8 del mattino per protrarsi fino al tardo pomeriggio. Il programma ufficiale è stato presentato nella sala della Spoliazione del Palazzo Vescovile, uno dei luoghi che il Pontefice visiterà e in cui incontrerà i poveri assistiti dalla Caritas. Presenti il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, l’arcivescovo Gualtiero Bassetti in qualità di presidente della Conferenza episcopale umbra, visto che quest’anno sono le chiese umbre a offrire l’olio per la lampada votiva di San Francesco, e il sindaco di Assisi Claudio Ricci.

Poco prima delle 8 il Papa arriverà ad Assisi in elicottero e visiterà l’istituto Serafico dove incontrerà i bambini disabili ospiti della struttura. Confermata la volontà del Santo Padre di incontrare anche i poveri. Poi Papa Bergoglio si sposterà al santuario di san Damiano in auto e da lì alla basilica di San Francesco per la celebrazione della festa del patrono. Al termine, dopo i saluti istituzionali anche da parte della presidente della Regione Catiuscia Marini e di un esponente del governo, l’ulteriore tappa sarà, a Santa Maria degli Angeli, il Centro di accoglienza dei poveri. Dopo pranzo, il Papa sarà in visita privata all’Eremo delle carceri per un’ora di meditazione. Poi, nella cattedrale di San Rufino, l’incontro col clero e gli ordini religiosi. Alla basilica di Santa Chiara, visita privata sulla tomba e alle clarisse. Il Pontefice farà quindi ritorno a Santa Maria degli Angeli per l’incontro con i giovani e una preghiera alla Porziuncola. Ultima tappa al santuario di Rivotorto, la chiesa che vide il primo insediamento comunitario dei francescani. Alle 19.15 è fissata la partenza per Roma.

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