Isola del Giglio (Grosseto), 17 set. (LaPresse) – “Siamo riusciti ad ottenere il risultato migliore possibile”. Così, in conferenza stampa al Giglio, Nick Sloane, direttore delle operazioni del progetto di rotazione della Costa Concordia. “Se penso a tutte le cose che potevano andare storte…”, ha aggiunto, spiegando che “questo è il risultato migliore”, soprattutto perché “è la prima volta che viene svolta un’operazione di questo tipo”. “Abbiamo fatto molte simulazioni prima dell’operazione vera e propria – ha detto ancora Sloane – e ogni volta abbiamo corretto degli errori, ma abbiamo realizzato l’opera migliore che potevamo concepire. Sono stati errori di calcolo delle piattaforme o su come sarebbe andata la rotazione, ma alla fine la pianificazione messa in atto è stata la migliore”.
RICERCA DISPERSI E’ PRIORITA’. Il direttore delle operazioni ha poi sottolineato che la ricerca dei due dispersi è “il prossimo passaggio del salvataggio”, che sarà seguito dalla “valutazione dei danni”, dallo “studio dello scafo e della fiancata di dritta”.
NESSUNO ANCORA A BORDO DELLA NAVE. Sloane ha poi aggiunto che nessuno è ancora salito a bordo della Costa Concordia da quando è stata completata la rotazione della nave. “Prima – ha spiegato – servono valutazioni tecniche, bisogna metterla in sicurezza. Quando saranno terminate potranno avvenire le ispezioni” a bordo.