Crotone, 19 ago. (LaPresse) – E’ stato chiuso temporaneamente il Cie di Isola Capo Rizzuto (Crotone), centro di identificazione ed espulsione per immigrati irregolari. A decidere la chiusura la Prefettura di Crotone in quanto la struttura era diventata inagibile dal punto di vista della sicurezza per le 51 persone trattenute e gli operatori che vi lavorano dopo una rivolta avvenuta il 10 agosto scorso nel centro.
Ad alimentare la protesta era stata la morte di un extracomunitario nel centro che si era sentito male ed era stato trasportato all’ospedale ed era poi deceduto. Il giorno dopo la rivolta – spiega la prefettura di Crotone – è stata emessa una relazione sulla inagibilità per motivi di sicurezza. Gli extracomunitari sono stati portati in altre strutture.