Sbarchi, soccorsi 113 migranti nel ragusano, di cui 4 donne

Ragusa, 9 ago. (LaPresse) – La capitaneria di porto di Pozzallo in provincia di Ragusa ha soccorso 113 migranti, di cui 109 uomini e 4 donne, di varia nazionalità (Burkina Faso, Nigeria, Pakistan, Etiopia, Mali, Ghana e India). Si trovavano a bordo di una nave mercantile libanese, denominata ‘Britta K’, che aveva soccorso i migranti mentre navigavavano su un gommone a circa 44 miglia a nord est di Tripoli. La nave mercantile dopo il soccorso e il trasbordo dei migranti si è diretta verso il porto di Pozzallo per ancorare alle 22.30 circa ad un miglio dall’imboccatura del porto, in attesa delle motovedette della guardia costiera. Le operazioni di trasbordo si sono rivelate difficoltose per cui sono stati allertati i servizi tecnico-nautici del porto.

Una volta giunta in banchina, tutti i migranti presenti a bordo venivano sbarcati, controllati ed assistiti, in sinergica collaborazione tra loro, da tutte le forze di polizia locali, volontari della protezione civile e personale sanitario già presenti in porto. Mentre si stavano svolgendo le operazioni di soccorso ed assistenza la Nave Libra, partita da Lampedusa per Augusta, ha chiesto un intevento di soccorso per due persone imbarcata in gravi condizioni di salute. Una motovedetta della capitaneria si è quindi diretta nella zona della seconda emergenza riuscendo a trasbordare i due uomini insieme alla moglie di uno di loro per affidarli alle cure del personale sanitario.

Il capitano di fregata Andrea Tassara ha voluto ringraziare i “militari imbarcati sui mezzi navali che, senza soluzione di continuità, hanno finora profuso il massimo impegno e la massima competenza professionale per la ricerca, il soccorso e la salvaguardia della vita umana in mare, soprattutto dei numerosissimi migrati fino ad oggi approdati sulle coste iblee e siracusane, dove, in ogni occasione, sono tempestivamente intervenute le dipendenti unità navali per fornire assistenza e soccorso ai migranti arrivati e sbarcati”.

“Sono sicuro – continua il comandante Tassara – che l’impegno e la dedizione al servizio fino ad oggi profuse, nonostante l’aumento degli sbarchi e dei concomitanti altri impegni di servizio, si rafforzeranno e saranno sempre più ferme e decise, al fine di fornire una risposta efficiente, tempestiva ed efficace a tutte le diverse emergenze che si dovessero presentare”.