Roma, 4 ago. (LaPresse) – “Le Giornate Mondiali della Gioventù non sono ‘fuochi d’artificio’, momenti di entusiasmo fini a se stessi”. Lo ha detto papa Francesco all’angelus con i fedeli e i pellegrini in piazza San Pietro. “Sono tappe di un lungo cammino, iniziato nel 1985, per iniziativa del Papa Giovanni Paolo II. Egli affidò ai giovani la Croce e disse: andate, e io verrò con voi. Questo pellegrinaggio dei giovani è continuato con Papa Benedetto, e grazie a Dio anch’io ho potuto vivere questa meravigliosa tappa in Brasile”.
“I giovani non seguono il papa – ha aggiunto papa Bergoglio – seguono Gesù Cristo, portando la sua Croce. E il Papa li guida e li accompagna in questo cammino di fede e di speranza”. Quindi il papa ringrazia “tutti i giovani che hanno partecipato, con sacrifici”. E ancora: “Ringrazio il Signore per gli incontri che ho avuto con i Pastori e il popolo di quel grande Paese che è il Brasile, come pure le autorità e i volontari. Il Signore ricompensi tutti quelli che hanno lavorato per questa grande festa della fede”.
Nel concludere il suo discorso all’angelus in piazza San Pietro papa Francesco ha augurato “una buona domenica e un buon mese di agosto”. Così papa Bergoglio ha salutato la folla di fedeli nella piazza gremita rigraziando della presenza “nonostante il caldo”.