E’ il giorno di Caronte, bollino rosso su tutta la penisola

Roma, 28 lug. (LaPresse) – E’ il giorno di Caronte sulla penisola, colpita da un’ondata di caldo africano che sta infiammando in modo particolare il centronord. E’ previsto per oggi, infatti, il picco delle temperature, che raggiungeranno anche i 40 gradi in Sardegna (la regione più calda d’Italia), sull’Alto Tirreno e sul Mar Ligure. Valori pomeridiani quasi ovunque compresi fra 33 e 36 gradi, ma con massime di 37-38 gradi in diverse località. Secondo le previsioni di Meteo.it le città da bollino rosso saranno Milano, Piacenza, Trento e Pescara con 35°C (percepiti 37°C) 36°C a Bergamo, Brescia, Bolzano, Roma, Lecce. 37°C a Firenze e 38°C a Bologna (percepiti 40°C), Verona, Taranto, Alghero. 40°C previsti a Sassari. Il tasso di umidità sarà in crescita, raggiungendo anche più del 40% nelle ore pomeridiane: le temperature realmente percepite dal nostro corpo saranno anche di 2-3 gradi in più rispetto a quelle reali.

CALDO PIU’ INTENSO NELLE CITTA’. Nelle grandi città, inoltre, si verifica il fenomeno dell’isola di calore urbana che si origina dal particolare tessuto cittadino, costituito prevalentemente da cemento e asfalto, materiali che, rispetto ad un suolo ricoperto da vegetazione, assorbono circa il 10% in più di energia solare. Ma ad accrescere il calore della città contribuisce anche la geografia urbana, con prevalenza di strade strette rispetto all’altezza degli edifici. In tal modo, rispetto ad una superficie piana non edificata, viene catturata una maggior quantità di radiazione solare perché intrappolata nei canyon cittadini dalle numerose riflessioni multiple subite dai raggi sulle pareti dei palazzi. A Milano questa mattina alle 7 si registravano 27°C. Pochi chilometri al di fuori della città, alla stessa ora, i gradi erano 23°C.

BREVE TREGUA AL NORD LUNEDI’. Per trovare un po’ di sollievo bisognerà aspettare domani. Una veloce perturbazione che ora si sta muovendo dalla Francia in direzione est, raggiungerà il nordovest nelle prime ore di lunedì. Ci sarà un aumento delle nubi e temporali al mattino su Val d’Aosta, Piemonte (specie la parte settentrionale), e Lombardia (zona nord-occidentale). Qualche nube in più anche in Toscana e Sardegna. Nel pomeriggio il tempo migliorerà al nordovest e il fronte perturbato si sposterà al nordest con temporali tra alto Veneto, Trentino e Friuli. Alcuni focolai temporaleschi potrebbero colpire anche l’Emilia occidentale, il nord dell’Umbria e le zone interne delle Marche. Entro sera temporali possibili anche sulle coste tra Veneto e Friuli. Dato il forte contrasto tra l’aria calda e umida al suolo e quelle più instabile e fresca della perturbazione potremo avere localmente temporali anche di forte intensità, associati a forti raffiche di vento.

TEMPERATURE CALANO ANCHE DI 7 GRADI. Lunedì al centronord l’aria più fresca al seguito della perturbazione e l’azione dei temporali porteranno un calo anche di 7 gradi. A Milano si passerà dai 35°C di oggi ai 28°C di lunedì (-7°C), a Brescia dai 36 di domenica ai 29 di lunedì (calo di 7°C), a Bergamo dai 36°C di oggi ai 27°C di lunedì (calo di 9°C). Saranno fino a 12 i gradi di differenza tra Nord e Sud. Anche la notte tra lunedì e martedì vedrà un calo termico: le minime al Nord scenderanno sotto i 20°C e si tornerà a poter dormire senza provare il disagio dovuto al caldo.

LUNEDI’ DI FUOCO AL SUD. Il sole dominerà incontrastato al sud e lunedì sarà una giornata con temperature massime davvero elevate. Il picco del caldo sarà raggiunto in particolare in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Previsti 39°C a Taranto, 38°C a Bari, 37°C a Lecce e Catania, 36°C a Catanzaro, Brindisi e Potenza.

NUOVA ONDATA DI CALDO PROSSIMO WEEKEND. Seguiranno poi alcune giornate, tra martedì e giovedì, con temperature ancora elevate in generale comprese tra 30 e 35 gradi ma con un caldo e una afa in parziale attenuazione. I temporali al Nord saranno seguiti poi da una più secca e fresca ventilazione da nord che tra martedì e giovedì porterà un po’ di sollievo e un calo dei tassi di umidità anche al Centrosud. Ma già per il prossimo fine settimana sarà di ritorno il rovente anticiclone africano e vivremo una nuova ondata di caldo africano.