Letta nello spazio con Parmitano: Prossima volta vengo anch’io

Roma, 19 lug. (LaPresse) – Una ‘passeggiata’ nello spazio in compagnia di Luca Parmitano, collegato dalla Stazione spaziale internazionale. Il presidente Enrico Letta si concede una chiacchierata in videoconferenza con l’astronauta italiano dopo la difficile mattinata trascorsa in Senato alle prese con la mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Interno Angelino Alfano per il caso kazako. “Luca buongiorno, o forse buonanotte! Che ora è lì? – esordisce scherzando il premier – Volevo dirle quanto siamo orgogliosi di lei e del suo lavoro”. “Sono io ad essere orgoglioso dell’Italia che mi ha permesso di far parte di questo progetto – replica lui – In un momento in cui prevale lo sport di parlare solo dei problemi dell’Italia, a me piace testimoniare un’Italia giovane che è in grado di dare una buona impressione”. Le parole dell’astronauta suonano come musica alle orecchie del premier: “Luca, lei ci manda un messaggio bellissimo – lo interrompe – Un messaggio che viene dallo spazio ma che spero possa venire presto anche dalla Terra”. Seduto nel suo studio di palazzo Chigi, il capo del Governo sottopone a una vera e propria intervista l’astronauta. Che sensazioni si provano a guardare l’Italia da lassù? Le giornate di quante ore sono? Ha paura? Parmitano soddisfa tutte le curiosità del premier.

“Una delle cose più belle è che da quassù l’il nostro paese è inconfondibile, lo Stivale e le isole sono una meraviglia da vedere”. In più, sottolinea, da qui è evidente come non esistano confini, né esterni, verso gli altri Paesi, né interni tra nord sud o centro”. In una giornata, racconta poi, dalla stazione spaziale si vedono 16 albe e 16 tramonti. Quanto alla paura, “solo gli sciocchi non hanno mai paura. Noi siamo solo abituati a controllarla e a utilizzarla”, risponde mostrando alla webcam il casco che solo alcuni giorni fa gli “ha salvato la vita” dopo aver avuto un problema mentre era fuori dalla stazione spaziale. Rivestiti i panni istituzionale, Letta ricorda come “la leadership italiana in fatto spaziale” sia “consolidata” e dia “risultati importanti”. “E’ importante continuare ad investire” nella ricerca e nello spazio, aggiunge, “come noi intendiamo fare”. Parmitano conferma, ringrazia il nostro paese per l’opportunità straordinaria che gli “viene offerta” e promette che quando tornerà racconterà “agli italiani quello che abbiamo fatto: dopo aver ricevuto tanto, voglio invitare a credere nello spazio e nell’Italia che è un luogo d’eccellenza”.

“Quasi il 50% della nostra stazione orbitante – sottolinea – è costruito in Italia”. “Grazie di tutto – replica il premier – tenga alta la bandiera italiana e quella europea. Lei è il testimone del nostro Paese e nell’Unione europea lì nello spazio. La aspetto qui quando tornerà”. Lo spazio diventa poi per un attimo una possibile ‘via di fuga’ per il capo del Governo: “Se ha un posto nella prossima missione – scherza Letta – vengo con lei”. La videochiamata si conclude dopo una ventina di minuti. Letta affida a un tweet l’entusiasmo che gli ha lasciato la chiacchierata con l’astronauta. “Ascoltare il suo orgoglio per il successo della ricerca italiana è contagioso!” cinguetta.