Uccide il padre non vedente dandogli fuoco: arrestato 21enne ragusano

Comiso (Ragusa), 16 lug. (LaPresse) – Contrasti familiari che si trascinavano da anni, liti e diverbi che avevano spesso portato all’intervento delle forze dell’ordine per calmare gli animi. Oggi l’ennesimo scontro che ha portato il 21enne Mirko Bottari a uccidere il padre, il 63enne Vincenzo Arcidiacono, cospargendolo di benzina e dandogli fuoco. È accaduto nel pomeriggio a Comiso, in provincia di Ragusa, come rende noto la questura di Comiso. Arcidiacono, non vedente, lavorava come centralinista presso il locale ospedale, e abitava col figlio, che era invece disoccupato.

La loro era una difficile coabitazione, avvelenata da annose beghe familiari legate a scelte fatte dal padre e a interessi di natura patrimoniale. Oggi Bottari, in seguito all’ultimo litigio, è uscito di casa per procurarsi un bidoncino di benzina. Tornato a casa lo ha cosparso sul corpo del padre, che non sospettando le intenzioni del figlio, aveva appena fatto una doccia.

La polizia di Comiso è intervenuta non appena è stata diramata una nota riguardo un incendio nell’abitazione. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco che hanno spento il rogo sviluppato in casa e la polizia scientifica per i rilievi. Intanto una volante della polizia è andata in cerca del 21enne che era fuggito, ma lo ha trovato e bloccato nei pressi del commissariato: Bottari ha poi detto di stare andando a costituirsi. Il giovane si trova ora in stato di arresto, ricoverato all’ospedale per le ustioni riportate.