Caltanissetta, 16 lug. (LaPresse) – Confische per 25 milioni di euro sono state eseguite stamane dalla Direzione investigativa antimafia a Gela, in provincia di Caltanissetta, nei confronti di due imprese attive nel settore del calcestruzzo e della demolizione di edifici e sistemazione del terreno.
Le confische sono scattate nei confronti di Sandro Missuto, un imprenditore gelese di 34 anni vicino al clan mafioso degli Emmanuello. Missuto, che era già stato arrestato per associazione mafiosa a luglio e dicembre del 2009 (operazioni Cerberus e Compendium), tramite le società sottoposte a sequestro riusciva ad aggiudicarsi numerosi subappalti e contratti di nolo, conducendo l’impresa nell’interesse di Cosa nostra. Non solo, ma riscuoteva anche il pizzo dalle ditte appaltatrici. L’imprenditore è sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni.