Vaticano, domani enciclica dei due Papi: Credere senza arroganza

Vaticano, domani enciclica dei due Papi: Credere senza arroganza

Città del Vaticano, 4 lug. (LaPresse) – Sarà resa pubblica domani l’enciclica ‘Lumen Fidei’, la prima nella storia del papato e della Chiesa scritta da due Papi: Benedetto XVI e Francesco. Il documento, infatti, era stato steso da Ratzinger nel suo canovaccio complessivo prima della rinuncia alla guida della Chiesa, delineando così una struttura di base, poi consegnata a Papa Bergoglio durante il loro incontro avvenuto a Castel Gandolfo pochi giorni dopo l’elezione di Francesco.

Definita subito l’enciclica “a quattro mani”, la ‘Lumen Fidei’ è composta di quattro parti (94 pagine nell’edizione della Liberria editrice Vaticana e 96 in quella stampata dalle Edizioni Paoline), dedicate al tema della fede e del ruolo dei cristiani e della loro fede nel mondo di oggi. Le prime indiscrezioni che trapelano dal Vaticano parlano di una stesura generale di Ratzinger alla quali, in piena e ampia condivisione, Bergoglio ha apportato soprattutto delle modifiche aggiuntive.

Il tema fondamentale sarebbe quello – si spiega in Vaticano – della “fede cristiana al centro di tutto”, ispirata al Vangelo e alla testimonianza di Gesù Cristo, indicato come una realtà concreta e immanente e non solo come un “simbolo”, in una riflessione complessiva sul percorso della Fede che va da Abramo e dall’Antico Testamento sino al Nuovo Testamento e al Salvatore. Nella quarta e ultima parte, i due pontefici si soffermano con nettezza sul tema dell’evangelizzazione intesa come la missione decisiva di una Chiesa che “deve tornare nel mondo” (temi, si fa notare in Vaticano, entrambi fortemente presenti sia nella riflessione teologica di Papa Benedetto XVI sia nei primi ‘messaggi’ lanciati da Papa Francesco nel continuo impegno di comunicazione che ha caratterizzato il periodo inziale del suo pontificato).

In particolare, proprio alle parole di Bergoglio sarebbero da attribuire quei contenuti dell’enciclica che, nelle prime indiscrezioni, vengono riassunti come un invito a vivere la fede cristiana “credendo, ma senza arroganza”.

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