Roma, 12 giu. (LaPresse) – Sparatoria in strada a Roma. Un uomo di 31 anni è morto dopo essere stato colpito alla testa da colpi di pistola, nel quartiere periferico di San Basilio in via Carlo Tranfo e un altro ragazzo è rimasto ferito. L’episodio è accaduto intorno alle 18. Le vittime sono italiane. Il primo è morto dopo essere stato colpito alla testa. Secondo quanto si è appreso, il ferito è stato trasportato con un’ambulanza del 118 all’ospedale Sandro Pertini. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Montesacro e del nucleo operativo di via Inselci. La polizia ha fermato l’omicida, una guardia giurata di 59 anni, poco dopo il fatto.
La lite che ha fatto scaturire la sparatoria potrebbe essere stata generata da un diverbio scoppiato per motivi di viabilità. Si è poi passati alle vie di fatto. Secondo quanto ricostruito da polizia e carabinieri, la guardia giurata avrebbe colpito il trentunenne con la pistola di ordinanza dopo che il figlio diciottenne, insieme al quale viaggiava su un’auto, era stato accoltellato dalla vittima dopo una lite. All’arrivo del 118, l’ambulanza è stata assaltata da parenti e vicini della vittima, che risiedeva poco lontano dal luogo dell’omicidio. In seguito all’assalto da parte della folla un infermiere si è rotto una spalla e un’ambulanza è stata gravemente danneggiata. Il diciottenne è stato trasportato all’ospedale Pertini, mentre suo padre è stato rintracciato e fermato poco dopo dalla polizia con l’accusa di omicidio. Gli assalitori dell’ambulanza erano tutti vicini, amici e parenti della vittima. I carabinieri sono dovuti intervenire per ripristinare l’ordine pubblico.