Roma, 5 giu. (LaPresse) – Dal 7 al 9 giugno a Cosenza si terrà la sedicesima edizione dell’Hackmeeting, l’incontro annuale delle controculture digitali e non, che mettono al centro la riappropriazione e la condivisione dei saperi. La kermesse, che si svolgerà nell’area occupata delle ex officine Ferrovie della Calabria, in via Popilia/viale Mancini, è costituita di tre giorni animati da seminari, dibattiti, workshop e performance a cui tutti possono partecipare per condividere e affrontare i temi più svariati, dal software libero al mediattivismo, dalla privacy alle tecnologie di comunicazione, dalla robotica ai diritti digitali, dalla contrasessualità alle relazioni di inchiesta sui software spia utilizzati da governi e non, tutto questo analizzando in modo critico l’impatto della tecnologia sulle relazioni sociali.
“L’evento – spiegano gli organizzatori – è totalmente autogestito ed autofinaziato e si coordina attraverso una mailing list pubblica.
Quest’anno la comunità di Hackmeeting ha deciso di riunirsi nell’area delle ex officine f.d.c., spazio che, nel corso degli anni, è stato restituito alla città grazie al lavoro di numerose e quanto mai eterogenee realtà e singole soggettività, per diventare un luogo di scambio e confronto di idee, etnie, modi di vivere, battaglie e lotte”.
Il tema scelto per l’edizione hackmeeting di quest’anno “ha il sapore di una tradizione popolare antica: il ‘foraffascinu/foramaluacchiu’, un mantra che fa parte di quei piccoli riti con i quali allontanare il malocchio e la sfortuna, e siccome oggi più che mai forze avverse minacciano le libertà di espressione e di condivisione nella rete, hackmeeting cercherà quest’anno di stimolare una nuova saggezza popolare 2.0 che richiama la necessità di nuovi riti, talismani e strumenti per far fronte alle varie ed eventuali forme di malocchio digitale ed allontanare la iattura del controllo”.
La lista dei seminari è ricca e in continuo aggiornamento ed è consultabile dal sito it.hackmeeting.org! “Per proporne altri – annunciano gli organizzatori – o suggerire idee, condividere esperienze, progetti, cose, basta andare nella sezione Wiki del sito e sbizzarrirsi, o semplicemente venire alla tre giorni e farne parte: all’Hackmeeting non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti. Toccatevi gli hard disk, sfregate le chiavette usb, grattatevi i cellulari: anche quest’anno è arrivato l’Hackmeeting.
Hackmeeting non è su facebook, non cliccare ‘mi piace’, partecipa”.