Roma, 5 giu. (LaPresse) – “Sono innocente, è finito un incubo”. Così Nicola Minichini, uno degli agenti della polizia penitenziaria assolto dalla terza corte d’assise di Roma nel processo per la morte di Stefano Cucchi. “Ero innocente all’inizio – ha detto Minichini dopo la lettura della sentenza – e lo sono anche adesso. Non sta a me dire chi abbia provocato quelle ferite a Stefano Cucchi, posso solo dire che io sono innocente”. “Il processo aveva detto questo – ha detto l’avvocato Diego Perugini, difensore di Minichini – l’unico vero problema era valutare se la Corte avrebbe resistito alle straordinarie pressioni. La soddisfazione che ho è per Nicola che è stato provato fisicamente dal processo e ha passato quattro anni di inferno e sofferenza”.