Torino, 25 mag. (LaPresse) – L’aula magna dell’Istituto tecnico Amedeo Avogadro di Torino, da oggi pomeriggio, è intitolata a Giulio Cesare Rattazzi, preside della scuola dal 1997 al 2006, presidente della Commissione consiliare per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e vicepresidente del Consiglio comunale dal giugno 2011. Scomparso il 25 giugno 2012, Rattazzi era stato eletto consigliere comunale nel giugno 2006 nelle fila de l’Ulivo e nel maggio 2011 nel Partito democratico.
Nel suo ultimo intervento in sala Rossa, il 30 aprile 2012 (nel corso del dibattito sul bilancio consuntivo 2011), Rattazzi espresse ciò che rappresentava il suo modo di intendere il lavoro e di vedere le cose in modo costruttivo e proiettato nel futuro. “Credo – disse – che in questo caso converrà magari ancora ricordare quel che diceva il cardinal Tamara a proposito dei sogni. Se si sogna, ma si sogna soli, un sogno rimane tale, ma se si sogna in tanti, insieme e tutti fanno lo stesso sogno, allora questo è già diventato realtà. Ed è una realtà che deve diventare bella, deve farci sognare assieme, per renderla oggetto di un comune impegno e di una comune soddisfazione rispetto al futuro della nostra città””.
Era un uomo che affrontava il suo lavoro “con giudizio, pacatezza e rispetto”, ha sottolineato l’attuale preside dell’Avogadro Tommaso De Luca nel corso di una cerimonia nell’Istituto Avogadro. “Ha sempre cercato di realizzare al meglio i progetti – ha detto il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris, in rappresentanza della Città – ricercando un confronto costruttivo”. La vicepresidente Marta Levi ha ricordato che Rattazzi portò, in Consiglio comunale, “la sua lunga esperienza di preside dell’Avogadro, l’abitudine all’ascolto e al confronto con i ragazzi”. Presenti alla cerimonia i consiglieri comunali Stefano Lo Russo e Michele Paolino.
Il ricordo degli allievi