Caltanissetta, confiscati beni per 3 milioni e mezzo a Cosa nostra

Caltanissetta, 10 mag. (LaPresse) – Il personale della Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta sta procedendo all’esecuzione di un decreto di confisca beni emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale di Caltanissetta, su proposta del direttore della Dia, nei confronti di Carmelo Vella, 52enne di Gela (Cl), vicino a Cosa nostra, risultato più volte coinvolto in operazioni di polizia finalizzate alla repressione del fenomeno mafioso .

Oggetto del provvedimento sono quote societarie di 5 aziende, mobili, immobili e rapporti bancari, per un valore di circa 3,5 milioni di euro. Il tribunale di Caltanissetta ha, inoltre, applicato a Vella la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di 3 anni, ritenendo pienamente fondati i presupposti di pericolosità accertati dalla Dia, in quanto l’uomo è risultato dedito ad attività usurarie e coinvolto in affari con noti personaggi mafiosi appartenenti al clan Rinzivillo di Gela.

In particolare le attività economiche e i beni oggetto della confisca sono costituiti da: quote di partecipazione e controllo nel capitale di 4 società, tutte aventi sede in Gela, con attività di locazione di beni immobili propri e sublocazione, supermercati e produzione di pane e prodotti di panetteria; l’impresa individuale Metalmeccanica del sud di Carmelo Vella; un fabbricato sito in Gela; 6 terreni e pertinenze, situati nel comprensorio del comune di Gela; 14 rapporti bancari/postali e 3 autovetture.