Reggio Emilia,383 interventi carabinieri da gennaio per violenza donne

Reggio Emilia, 9 mag. (LaPresse) – La moglie picchiata per oltre 4 anni perché non si comportava come una brava musulmana o quella massacrata per oltre un anno per aver avuto la ‘colpa’ di voler lasciare il marito dopo averlo scoperto con l’amante: sono solo gli ultimi due gravi episodi, in ordine cronologico, di violenze commesse ai danni delle donne nel reggiano. Analizzando i dati, anche a Reggio Emilia e provincia il numero di casi è in ascesa. Nel 2012, i soli carabinieri reggiani hanno effettuato 1193 interventi per ‘dissidi privati’, ben 383 dall’inizio del 2013. “Decifrare con tempestività le valenze dei dissidi familiari per cogliere situazioni a rischio è il primario obbiettivo dei militari dell’Arma”, spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, colonnello Paolo Zito, commentando l’aumento esponenziale dei casi di violenza che vedono come vittime le donne. Zito evidenzia di aver sensibilizzato, già da tempo, tutti i comandi dell’Arma del capoluogo e della provincia di Reggio Emilia perché provvedano a svolgere un’attività di prevenzione più vigile.