Caserta, 8 mag. (La Presse) – Un ginecologo è stato arrestato per aver “venduto” un bambino partorito da una minore. La giovane si era rivolta al medico per abortire. L’uomo, in servizio presso due note cliniche convenzionate di Caserta e San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, aveva ricevuto in cambio 25mila euro.
La vicenda del bambino venduto da una minorenne risale all’ottobre 2011. La compravendita fu mediata dal ginecologo di Scafati (Salerno) A.C., che si era fatto consegnare 25mila euro dagli aspiranti genitori. Le indagini della squadra mobile della questura di Caserta sono partite da una segnalazione della madre naturale a un centro anti-violenza di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dopo che si era accorta che il bambino venduto alla coppia risultava inserito nello stato di famiglia dei suoi genitori e aveva presentato una denuncia. Il ginecologo aveva assicurato alla minorenne che il bambino sarebbe stato riconosciuto dai nuovi genitori, ma la direzione della clinica Santa Lucia, estranea alla compravendita, aveva comunicato al Comune di residenza della madre vera i dati anagrafici del neonato. La mamma del neonato, che ha ottenuto che il bimbo fosse tolto alla coppia che l’aveva acquistato e affidato a una casa famiglia, è indagata per violazione della legge sull’adozione e l’affidamento dei minori. Per la coppia che ha comprato il neonato la Procura ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.