Bologna, 4 mag. (LaPresse) – E’ cominciata la conta dei danni nei Comuni del modenese colpiti ieri sera da una forte tromba d’aria. Nei comuni più colpiti sono in corso i sopralluoghi. “Lunedì – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo – verrà completato il rapporto d’evento, con una prima stima dei danni: sarà consegnato ai tecnici del Dipartimento nazionale di Protezione civile che torneranno qui per questa nuova emergenza. Un’istruttoria tempestiva, affinché il governo possa dichiarare lo stato d’emergenza nazionale, come richiesto dal presidente Errani”.
I danni più ingenti – che riguardano soprattutto abitazioni e aziende – si sono verificati ad Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale nel bolognese, a Castelfranco Emilia e Mirandola nel modenese. “Sono Comuni delle aree terremotate, e quindi doppiamente colpiti – sottolinea l’assessore – i danni causati dalla tromba d’aria si aggiungono ai disastri del sisma”. Più di un centinaio le persone uscite di casa stanotte (119), di cui 86 nel modenese e 33 nel bolognese. La maggior parte ha trovato autonomamente una sistemazione da amici e parenti, le altre sono state assistite e accolte prevalentemente in albergo. Gran parte rientrerà a casa già entro oggi, grazie agli interventi tempestivi dei vigili del fuoco, delle amministrazioni comunali e degli stessi cittadini che hanno provveduto direttamente, dove possibile, a riparare i danni e proteggere i tetti scoperchiati. “Restano ancora una volta i danni – conclude l’assessore Gazzolo – Per questo bisogna fare in fretta e agire tempestivamente, anche alla luce di quanto ci dicono le previsioni metereologiche: sono già previste nuove piogge nelle prossime ore”.