Oggi Benedetto XVI torna in Vaticano, sarà accolto da Papa Francesco

Città del Vaticano 2 mag. (LaPresse) – Ci sarà Papa Francesco ad accogliere Benedetto XVI, al suo rientro in elicottero da Castel Gandolfo in Vaticano, nel pomeriggio di oggi tra le 16.30 e le 17 circa. Joseph Ratzinger partirà dal Palazzo apostolico della cittadina dei Colli Albani dove ha dimorato dal 28 febbraio scorso e risiederà nell’ex convento Mater Ecclesiae, come già annunciato. Tra le autorità che lo attenderanno all’arrivo ci saranno anche il presidente del Governatorato Giuseppe Bertello, il segretario di Stato Tarcisio Bertone, il decano del Collegio Cardinalizio Angelo Sodano, i vescovi Angelo Becciu e Dominique Mamberti e il segretario del Governatorato Giuseppe Sciacca.

A confermare la notizia ai media era stato il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi. Ai giornalisti che chiedevano notizie sulla salute del Papa Emerito, il gesuita ha risposto: “E’ un uomo anziano, indebolito dall’età, ma non ha nessuna malattia”. Da oggi Ratzinger abiterà in Vaticano. Con lui risiederanno il suo segretario, il prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gaenswein, e le quattro memores che lo hanno accompagnato in questi anni. Nell’ultimo saluto pubblico, il 28 febbraio, giorno dell’inizio della Sede vacante, Benedetto XVI si era definito “un semplice pellegrino”, giunto all’ultima tappa della sua esistenza, ma sempre vicino alla Chiesa “con il cuore, amore e la preghiera”.

Benedetto XVI ha assicurato le sue preghiere anche al nuovo Pontefice, Papa Francesco, che ha incontrato il 23 marzo scorso sempre a Castel Gandolfo. Un incontro storico tra “fratelli”, segnato dall’affetto, un momento di profonda comunione. E intanto non sono mancati i colloqui telefonici come in occasione, il 16 aprile, del compleanno di Ratzinger. Bergoglio gli ha rivolto gli auguri mentre in mattinata, nella cappellina di Santa Marta, aveva offerto la messa per il Papa Emerito “perché il Signore – aveva affermato con devozione – sia con lui lo conforti e gli dia molta consolazione”.