Firenze, sequestati 23 chili di cocaina: 3 persone arrestate

Firenze, 29 apr. (LaPresse) – La guardia di finanza di Firenze, nel corso di una serie di interventi lungo i principali snodi stradali e autostradali della città e della provincia, ha sequestrato 23 chili di cocaina e arrestato tre persone, due uomini e una donna, rispettivamente di origine albanese e rumena. Il controllo dei dati a disposizione della guardia di finanza ha portato inoltre al sequestro di 2 auto di grossa cilindrata, delle BMW X5.

La prima autovettura era intestata ad un albanese di 30 anni, che è risultato essere percettore di un reddito molto basso. A specifiche domande rivolte dai finanzieri, il conducente ha mostrato imbarazzo e, seppure riferisse di provenire da Piacenza, all’interno dell’autovettura aveva un tagliando d’ingresso autostradale relativo al casello di Ventimiglia. Inoltre, il conducente ha mostrato incertezza e si è contraddetto ad altre domande in merito al lavoro svolto. I successivi controlli sull’autovettura hanno permesso di individuare un doppiofondo occultato all’interno dell’autoveicolo, al cui interno erano stati occultati 10 panetti di cocaina dal peso di 11 chili.

La seconda autovettura era condotta da un cittadino albanese di 43 anni in compagnia di una donna rumena di 31 anni. Il conducente è risultato avere precedenti in materia di stupefacenti ed inoltre lo stesso non percepiva redditi di alcun genere da circa tre anni. Durante le domande volte ad accertare la provenienza, l’uomo ha riferito di provenire da Madrid, mentre la donna ha affermato di provenire da Genova. L’attenta osservazione del portabagagli dell’autovettura ha permesso di notare che entrambi viaggiavano con molti bagagli al seguito, segno di una lunga permanenza lontano dall’effettiva residenza. Pertanto, viste ulteriori contraddizioni riscontrate nelle risposte fornite dalla coppia, è stato eseguito un controllo approfondito sull’autovettura. Anche all’interno di questa autovettura veniva scoperta l’esistenza di un doppiofondo, all’interno del quale venivano rinvenuti 11 pani di cocaina dal peso complessivo di 12 chili. I tre soggetti (due albanesi e una rumena) sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed portati nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria. La droga, unitamente alle autovetture, 4 telefoni cellulari con schede sim, 2.000 euro in contanti, sono stati sottoposti a sequestro. Il quantitativo di sostanza stupefacente avrebbe consentito il confezionamento di oltre 100.000 dosi che, sul mercato dello spaccio, avrebbero portato ad un guadagno di circa 10 milioni di euro.