Milano, 26 mar. (LaPresse) – L’Oman ha firmato oggi il contratto di partecipazione ad Expo 2015. Il Paese avrà un padiglione di 2.790 metri quadri, davanti a uno degli ingressi principali dell’area espositiva di Rho Pero. L’idea che ispirerà lo spazio espositivo sarà mostrare come sole, sabbia e mare possano trasformarsi da limite in risorsa per l’agricoltura. A presentare l’idea alla base del padiglione questo pomeriggio a Milano sono stati il Commissario Generale del Padiglione omanita Mohsin Al Balushi e Giuseppe Sala, ad di Expo 2015, che hanno sosttoscritto l’accordo di partecipazione alla presenza del dell’ambasciatore dell’Oman presso la Repubblica Italiana Said Nasser Mansoor AL- Sinawi AL-Harthy e del commissario generale dell’Expo Roberto Formigoni. Con la firma del Sultanato dell’Oman, sono 36 i contratti siglati da Expo con i partecipanti ufficiali alla manifestazione, che in questi giorni hanno raggiunto quota 125.
La cerimonia è stata aperta dalla presentazione dell’idea che l’Oman ha scelto per interpretare il tema della manifestazione: ‘Il patrimonio nel raccolto. Sfruttando sole, sabbia e mare’. Il Sultanato vanta una storia unica nella gestione sostenibile delle risorse della terra e del mare, che intende far conoscere e valorizzare durante Expo. Il suo antico e complesso sistema di irrigazione, una diffusa rete di canali chiamata Falaj, assicura al Paese un approvvigionamento idrico costante. Inoltre, l’Oman è uno dei precursori nello sviluppo di barriere coralline artificiali, giardini sottomarini che rappresentano una fonte di biodiversità e portano benefici sia alla pesca all’idrocoltura.
“Expo Milano 2015 è un evento atteso da tutto il mondo – ha detto Mohsin Al Balushi, commissario generale del padiglione dell’Oman – Il suo tema, ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’, coinvolge tutti gli abitanti del nostro pianeta. Inoltre – ha aggiunto – si svolgerà in Italia, nazione conosciuta per la sua ospitalità e con la quale l’Oman ha una profonda relazione di amicizia. Per questo siamo davvero lieti di partecipare a questo importante evento”.
“L’esperienza del Sultanato dell’Oman nel campo dell’agricoltura sostenibile nelle zone aride rappresenta un aspetto interessante per lo sviluppo del tema di Expo – ha dichiarato l’ad Sala – durante l’Esposizione Universale di Milano, ogni Paese è invitato a condividere le proprie conoscenze per risolvere le emergenze alimentari e ambientali che affliggono il pianeta. La visita del padiglione dell’Oman sarà molto utile per scoprire come il Paese sia riuscito a usare con profitto le risorse offerte dal sole, dalla sabbia e dal mare, ricorrendo a tecniche antiche e moderne”.