Torino, esplode ordigno in campagna: tre ragazzi feriti

Torino, 2 mar. (LaPresse) – Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi a Novalesa, in Valsusa, in provincia di Torino. Tre ragazzi di 16 e 19 anni sono rimasti feriti nell’esplosione di un ordigno, probabilmente un residuato bellico, che si trovava nascosto tra la vegetazione. I giovani hanno cercato di aprire l’oggetto, ignari che si trattasse di una bomba, e sono stati colpiti in pieno dallo scoppio.

Il più grave è un ragazzo di 16 anni, portato all’ospedale Cto di Torino. E’ in coma, ha perso la mano destra ed è intubato. La prognosi è riservata. Sul viso ha molte ferite e i medici lo stanno sottoponendo a una Tac per valutare se ci siano lesioni interne alla testa. Un altro 16enne, anche lui ricoverato al Cto, presenta problemi agli occhi, ma al momento le sue condizioni non sembrano gravi. Il terzo ragazzo, un 19enne, è all’ospedale Molinette e ha schegge nelle gambe, all’ingluine e all’occhio destro . E’ sveglio e cosciente. Anche lui sta per essere sottoposto a una Tac per valutare eventuali lesioni interne. Verrà ricoverato e per lui la prognosi è di 20 giorni.

Sul luogo dell’esplosione sono intervenuti i carabinieri di Susa, gli artificieri e i vigli del fuoco, che hanno isolato la zona per i rilievi e per verificare che non ci siano altri ordigni.