Milano, 12 feb. (LaPresse) – I giudici della corte d’Appello di Milano hanno condannato l’ex capo del Sismi Nicolò Pollari a 10 anni e l’ex numero due Marco Mancini a 9 per il sequestro dell’imam egiziano Abu Omar. Per gli altri tre funzionari del Sismi, Raffaele Di Troia, Luciano Di Gregori e Giuseppe Ciorra, la corte d’Appello di Milano ha disposto una condanna a 6 anni di reclusione. I cinque sono stati perpetuamente interdetti dai pubblici uffici e condannati al pagamento delle spese processuali in tutti i gradi di giudizio.
“E’ una sentenza sorprendente che impugneremo in Cassazione”, annuncia l’avvocato Titta Madia, legale di Niccolò Pollari, commentando la sentenza. “Ci auguriamo – aggiunge – che la Cassazione faccia giustizia. E’ una sentenza che ci lascia sconcertati, che ci sembra abnorme”. “Non è un problema di due anni in più o in meno”, aggiunge Madia commentando il fatto che la procura aveva chiesto una condanna a 12 anni, mentre la corte ne ha stabiliti 10. “Faremo ricorso contro la sentenza”, conclude.