‘Ndrangheta, operazione Dia di Roma: sequestri beni e arresti

Roma, 30 gen. (LaPresse) – Dalle prime ore della mattinata, gli investigatori della Dia di Roma, insieme ai colleghi di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Roma nei confronti di alcuni esponenti della ‘ndrangheta da tempo radicati nella capitale, ritenuti responsabili di trasferimento fraudolento di valori, aggravato dal metodo mafioso. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, prevede anche il sequestro di beni mobili ed immobili di elevato valore, tra cui alcuni noti esercizi commerciali della capitale. Sono inoltre in atto perquisizioni domiciliari a Roma e nella Provincia di Reggio Calabria a carico di altri soggetti che rispondono degli stessi reati in stato di libertà. In totale i beni sequestrati hanno un valore di circa 20 milioni di euro e sono stati sottoposti a sequestro preventivo. Gli arrestati, grazie ad alcuni prestanome e società fittizie, erano riusciti a concludere, investendo ingenti capitali per conto della cosca calabrese di riferimento, una serie di importanti operazioni immobiliari e societarie soprattutto nel settore della ristorazione, impadronendosi di bar e ristoranti ubicati in zone di pregio di Roma. Gli investigatori della Direzione Investigativa Antimafia si sono soffermati sulla natura sospetta di molti investimenti finanziari, come l’acquisizione del controllo di esercizi commerciali che hanno sollevato non pochi dubbi per l’estrema rapidità della compravendita, le modalità delle trattative, la provenienza delle risorse economiche.